Fonte: CyberSecurity360
Non è sufficiente un accordo scritto tra le parti per installare le apparecchiature di videosorveglianza da impiegare esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e la tutela del patrimonio aziendale.
Questo è quanto chiarisce la Suprema Corte di Cassazione nella sentenza dello scorso novembre (sentenza n. 1733/2020) che dichiara illegittima e sanziona l’installazione in mancanza di accordo o del provvedimento autorizzativo. Continua a leggere