Fonte: CyberSecurity360
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha affermato non solo che il lavoratore non è privato del diritto alla protezione della sua vita privata anche se si trova nei locali aziendali, ma che deve essere assicurato il giusto equilibrio tra il rispetto della vita privata del dipendente e l’interesse del datore di lavoro. Ecco le linee guida normative
Alcune sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo hanno sottolineato l’importanza delle linee fondamentali di tutela della privacy del lavoratore rispetto al controllo elettronico del datore di lavoro. In sintesi, esiste una sfera imprescindibile di protezione della vita privata anche sul luogo di lavoro. Continua a leggere