Lo scorso 23 maggio ho avuto il piacere e l’onore di intervenire con un mio keynote a e-privacy 2009 egregiamente organizzata anche quest’anno nello splendido scenario di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria dal Prof. Marco Calamari e il suo Progetto Winston Smith.
Ho parlato di anonimato quale principio cardine del nostro sistema di data protection, auspicandone il riconoscimento quale diritto autonomo alla stregua del diritto alla riservatezza e all’identità personale.
Ho parlato del caso Shi Tao, della leggerezza e scarsissimo senso di responsabilità con cui le multinazionali dell’informazione (Google, Facebook & Co.) trattano i nostri dati.
Ho concluso parlando di libertà:
Riconoscere l’anonimato quale diritto che, come ogni altro diritto può sempre cedere il passo davanti ad un interesse della collettività, significa dare un contenuto e una garanzia al nostro quotidiano errare alla ricerca della verità.
Le slide (tra poco anche il video) del mio keynote.