Fonte: Informazione Fiscale
Smart working, eventuali meccanismi di controllo del lavoratore messi in atto da parte del datore di lavoro devono essere sempre in linea con la privacy e più in generale con la normativa di riferimento.
Il boom del lavoro agile dovuto alla pandemia e alle misure restrittive accende i riflettori sulla necessità di vigilare maggiormente sul rispetto delle regole previste.
Per questo motivo INL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, e Garante per la protezione dei dati personali uniscono le forze e mettono in atto una stretta collaborazione concretizzata con la firma, lo scorso 22 aprile 2021, di un protocollo di intesa ad hoc che ha la durata di due anni.