L’emergenza sanitaria di questi giorni e i conseguenti provvedimenti delle Autorità di Pubblica Sicurezza hanno imposto a tutti noi uno stop obbligato, che si traduce in un enorme sacrificio per tutte le aziende del Paese.
Chiusi nelle nostre abitazioni, siamo tutti impegnati a cercare di dare continuità – per quanto possibile – ai nostri progetti e a non abbandonare le ambizioni imprenditoriali delle organizzazioni produttive di cui facciamo parte.
Conoscendoci, immaginiamo molti di voi, proprio come noi, reagire già al timore e all’incertezza (per la malattia e per i controversi segnali provenienti dai mercati) con coraggio, fantasia e propositività.

Molti, crediamo, mentre cercano di dare continuità alle proprie ordinarie attività con dedizione, riflettono già su come “far di necessità virtù” e riprogettare la propria impresa per renderla più competitiva e resiliente.
Tutti sappiamo che questo virus non arresterà, ad esempio, la trasformazione digitale, il 5G, l’intraprendenza dei colossi informatici. Come conseguenza, questa pausa obbligata può, per molti, rivelarsi un vero e proprio salvagente, utile a ripensare business, processi e infrastrutture in modo da non limitarsi a superare il difficile presente, ma assicurarsi un florido futuro nel nuovo mondo che ci attende.
Probabilmente, infatti, siamo in equilibrio sulla cresta di uno spartiacque che segnerà, con una velocità inattesa, il vero punto di svolta nella transizione verso il mondo dell’infosfera, dell’Internet of Things, dell’Intelligenza Artificiale: basti vedere quanto sta già accadendo così in fretta in fatto di “Smart working”.

La scelta, per tutti, è se subire il rapido cambiamento che ci investirà o cavalcarlo ed esserne protagonisti.
Il nostro messaggio di speranza è che non serve essere giganti per poterci riuscire, come non servì essere giganti ai piccoli mammiferi simili a topolini che sopravvissero ai dinosauri dopo l’impatto del meteorite che li sterminò, milioni di anni fa, per poi conquistare il mondo intero.
Non affliggerti pensando al budget ridotto o alle difficoltà che sicuramente tutte le Micro e PMI devono superare ogni giorno, pensa piuttosto a come essere tra i primi ad aver agito per valorizzare i propri piccoli o grandi punti di forza.
Tra i punti di forza di ogni azienda, oggi, c’è un asset che vale oro: i dati. Dati sui clienti, sui dipendenti, sugli utenti dei siti, dati non personali sulla produzione o sulle vendite.
Sei consapevole del valore che hanno? Ne approfitti? Li proteggi adeguatamente?
Noi possiamo fare la nostra parte nella rinascita collettiva che ci attende raccontandoti come puoi sfruttare quei dati per abbattere i tuoi costi, elaborare strategie commerciali o di recruiting efficaci, incrementare il fatturato.
Forse, quando la tempesta sarà passata, sarai interessato a qualche informazione in più in merito a come valorizzare i dati aziendali, magari per un incontro o una telefonata di pochi minuti – ovviamente senza impegno – in cui capire meglio di cosa si parla e valutare iniziative di formazione e sensibilizzazione per il personale o i vertici della tua azienda.
Se così fosse, spendi un minuto del tuo tempo per compilare il form sottostante e chiederci un appuntamento, saremo felici di essere al tuo fianco nel momento del bisogno.
Fare network in ottica win-win è, secondo noi, la mossa vincente per Micro e PMI.
Speriamo che molti la pensino come noi e guardiamo al futuro con positività, salutandoti con affetto.
Contattaci
I dati forniti vengono utilizzati esclusivamente per rispondere alle richieste inoltrate.
Informazioni dettagliate, anche in ordine al Suo diritto di accesso e agli altri suoi diritti, sono riportate nella privacy policy.