tratto da Agenda Digitale
Il white paper Online Harms pubblicato ieri dal Governo inglese contiene un piano estremamente ambizioso di regolazione della rete, dell’attività delle piattaforme che su di essa operano e in generale della sicurezza dei cittadini che utilizzano Internet.
Soprattutto, esso dichiara di voler rendere l’UK lo Stato nel quale sia garantita la maggior protezione esistente al mondo rispetto a chi usa la rete e, allo stesso tempo, quello nel quale i cittadini possano avere la massima fiducia nella economia digitale e nell’utilizzazione dei servizi on line.
A questo fine il Governo inglese dichiara necessario un nuovo, più coerente e più ampio, quadro regolatorio adeguato a proteggere i cittadini dai crescenti pericoli e rischi che la rete presenta, facilitando talvolta i fenomeni terroristici, i discorsi di odio, l’inganno verso o minori e gli utenti “deboli” e, in ultima sintesi mettendo a rischio la democrazia.
Il documento, lungo poco meno di 100 pagine, poggia su alcuni punti fermi.
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