Da oggi più tutele per i consumatori e regole certe per le società del settore
Tempo scaduto per le società che operano nel settore del mobile payment per adeguarsi alle prescrizioni dettate dal Garante privacy.
Come anticipato nel SMPost Pagamenti con smartphone e tablet: più tutele per gli utenti, da oggi, mercoledì 1° aprile 2015, le compagnie telefoniche che forniscono il servizio di pagamento tramite cellulare, le società che forniscono l’interfaccia tecnologica, le aziende che offrono contenuti digitali e servizi, nonché tutti gli altri soggetti coinvolti nella transazione (come quelli che consentono, anche tramite app, l’accesso al mercato digitale) dovranno essere in regola con il Provvedimento generale varato dal Garante privacy nel maggio 2014.
Grazie alle nuove regole, chi usufruisce dei servizi di pagamento da remoto, utilizzando smartphone, tablet, pc, potrà acquistare in sicurezza prodotti e servizi digitali, abbonarsi a quotidiani on line, comprare e-book, video e giochi.
Da oggi, quindi:
Precise misure di sicurezza dovranno essere adottate per:
I venditori a garanzia della riservatezza delle transazioni dei clienti, potranno trasmettere all’operatore telefonico solo le categorie merceologiche di riferimento senza indicazioni sullo specifico contenuto del prodotto o servizio acquistato, a meno che non sia necessario per la fornitura di servizi in abbonamento.