Fonte: Il Sole 24 ORE
Niente iniziative “fai da te” nella raccolta dei dati personali: come ribadito dal Garante Privacy nella comunicazione pubblicata oggi 2 marzo sul proprio sito Internet, i datori di lavoro devono astenersi dal raccogliere, a priori e in modo “sistematico e generalizzato”, informazioni su eventuali sintomi influenzali dei propri dipendenti e dei suoi contatti personali extralavorativi. Continua a leggere