Cassazione: consentiti i controlli difensivi in seguito alla diffusione di un virus nella rete aziendale

Fonte: CyberSecurity360

I controlli difensivi sono consentiti nel caso di accesso al computer del lavoratore in seguito alla diffusione di un virus nella rete aziendale: è quanto ha stabilito la Cassazione, purché sia assicurato un corretto bilanciamento tra le esigenze di protezione di interessi e beni aziendali e le imprescindibili tutele della dignità e della riservatezza del lavoratore.

Con Sentenza n. 25732/2021 la Corte di Cassazione affronta il complesso tema dei controlli difensivi, confermandone di fatto la sopravvivenza anche dopo la modifica dell’art. 4 Statuto dei Lavoratori effettuata dal D.lgs. 151/2015 e dall’art. 5 D.lgs. n. 185 del 2016, distinguendo tra controlli difensivi in senso lato e quelli in senso stretto.

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