Fonte: AgendaDigitale
Il datore di lavoro punta spesso a ottenere il maggior numero di garanzie prima di ingaggiare un lavoratore nei propri siti produttivi, con il classico “background check”. Ma deve operare nel rispetto delle leggi, fra cui GDPR e statuto dei lavoratori, che regolamentano dettagliatamente tutti i processi di background checking. Analizziamo il quadro d’insieme e gli aspetti critici. Continua a leggere